Maria Montessori, da Il Metodo a La scoperta del bambino
Paola Trabalzini, Maria Montessori, da Il Metodo a La scoperta del bambino,
Roma, Aracne, 2003.
“Seguire la nascita e gli sviluppi di Il Metodo, poi con il titolo La scoperta del bambino, di Maria Montessori, attraverso l’analisi del testo e in relazione ai diversi tempi di stesura, consente di cogliere la matrice scientifica e sociale dell’esperimento di S. Lorenzo. Questa “cifra” collega il lavoro di Montessori alle esperienze precedenti – quelle con i bambini frenastenici; gli studi di antropologia, igiene e antropologia pedagogica, il femminismo – e lo apre ai nuovi studi collegati all’estensione del Metodo alla scuola elementare e secondaria, alla costruzione della “scienza della pace” e della Nazione Unica, come pure allo studio del bambino più piccolo. Il cammino si sviluppa dal metodo della pedagogia scientifica alla scienza dello sviluppo umano, secondo i motivi di un’educazione che dilata le possibilità di ognuno nell’ottica dell’interdipendenza e dello scambio, quella del “piano cosmico”, sintesi filosofica e prospettiva educativa e esistenziale insieme”.
Tratto dalla quarta di copertina.
Indice
Introduzione
Cap. I
La scienza e la pedagogia scientifica (1870-1909)
1.1 L’infanzia e l’educazione familiare
1.2 Gli studi di Maria Montessori
1.3 La formazione universitaria
1.4 1896-1909: gli anni che preparano la prima edizione di Il Metodo
1.5 Gli interessi sociali e i primi studi scientifici della giovane dottoressa
1.6 I bambini frenastenici: questione pedagogica e sociale
1.7 Il lavoro di Montessori nella “Lega Nazionale per la protezione dei fanciulli deficienti”
1.8 L’educazione igienica e la salute psichica
1.9 L’antropologia e la questione femminile
1.10 Maria Montessori al Congresso di Londra
1.11 La formazione delle donne e l’insegnamento al Magistero di Roma
1.12 L’antropologia pedagogica e il rinnovamento della scuola
1.13 Gli incarichi universitari
1.14 1907: nascono le Case dei Bambini
1.15 1909: la prima edizione di Il Metodo di Maria Montessori
Cap. II
Dalla diffusione di Il Metodo a La scoperta del bambino (1910-1950)
2.1 I primi corsi Montessori e le traduzioni di Il Metodo
2.2 1913: la seconda edizione di Il Metodo e la diffusione internazionale
2.3 Dalla scuola alla famiglia per la liberazione del bambino
2.4 1926: la terza edizione di Il Metodo tra speranze e nuove critiche
2.5 Gli anni Trenta: i Congressi internazionali Montessori e la quarta edizione di Il Metodo
2.6 La «scienza della pace» e Maria Montessori
2.7 1950: La scoperta del bambino e la rinascita del movimento Montessori in Italia
Cap. III
La prima edizione di Il Metodo di Maria Montessori
3.1 La struttura della prima edizione
3.2 Approfondimenti sulla struttura della prima edizione
3.3 E’ stata costruita la pedagogia scientifica?
3.4 Metodo sperimentale e «spirito scientifico»
3.5 La maestra-scienziata e la sua formazione
3.6 La psicologia sperimentale
3.7 Contributi delle scienze biologiche
3.8 Neoevoluzionismo, fattori interni di sviluppo e ambiente
3.9 Importanza e novità di Il Metodo
Cap. IV
La seconda edizione di Il Metodo
4.1 La struttura della seconda edizione
4.2 “Programmazione didattica” e ruolo dell’insegnante
4.3 Verso il «bambino psichico»
Cap. V
La terza edizione di Il Metodo
5.1 La struttura della terza edizione
5.2 La «mutilazione» della dedica
5.3 Il «nuovo bambino» e la pedagogia scientifica
5.4 Psicologia sperimentale, educazione trasformatrice e ambiente rivelatore
5.5 La Casa dei Bambini come «casa della guarigione»
5.6 La maestra
5.7 Educazione religiosa e pedagogia scientifica
Cap. VI
La scoperta del bambino: quinta edizione di Il Metodo
6.1 La struttura di La scoperta del bambino
6.2 Ulteriori osservazioni sulla pedagogia scientifica
6.3 La psicologia infantile
6.4 La maestra e il processo di «normalizzazione»
6.5 Le osservazioni di Luigi Volpicelli su Il Metodo e alcune conclusioni